Mulini per cereali e frantoi per noci

A Pomaretto funzionavano un ûlìe (frantoio per noci) ed un mulino. Per ambedue la forza idrica era assicurata dal canale lungo alcune centinaia di metri, derivato dal Chisone in località Granribbo.

  • L'ûlìe era situato poco a mezzogiorno dei casolari del Plan nel prato a sinistra della strada che sale verso la borgata So 'd Pouns. là dove inizia la salita. Venne demolito, ormai pericolante, nel corso degli anni trenta.
  • Un centinaio di metri a valle, sorgeva il mulino a due ruote idrauliche e tre coppie di macine (palmenti), per frumento, segala e mais. Sull'architrave della porta, era scolpito l'anno 1791; questa data non si riferiva però all'anno di fondazione, sicuramente molto più remoto, bensì ad una ricostruzione dello stabile, come ampiamente documentato da un voluminoso cartario (progetti, capitolati, preventivi, ecc.) conservato presso l'archivio comunale di Pomaretto. Il mulino venne ceduto, intorno al 1946, dal Comune al Cotonificio, che, a sua volta, lo alienò a privati, che lo trasformarono in casa d'abitazione. Cessò l'attività verso la fine degli anni quaranta, ultimo mugnaio fu Eugenio Pons.

Queste informazioni sono tratte da 'Antichi mulini e frantoi per noci della Val Germanasca' di Guido Baret
Quaderno di documentazione della Comunità Montana Valli Chisone e Germanasca.

 

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