Cari concittadini,
nelle linee guida del programma elettorale della lista “Insieme per il futuro” al punto “Assetto del Territorio, agricoltura e salvaguardia dell’ambiente” e più precisamente al paragrafo “Sostenibilità e ambiente” figurava l’intenzione di recuperare l’acqua piovana in vista del “cambiamento climatico e della maggiore siccità”.
Pensiamo si possa e si debba partire ed incoraggiare questa iniziativa anche con un aiuto economico.
Il lavoro da fare è molto semplice, la spesa modesta, ma questo consentirà il non utilizzo dell’acqua potabile per bagnare fiori, orti e giardini per chi non usufruisce dell’acqua del “bial” e per chi, invece, ne è socio fruitore di avere la disponibilità d’acqua nei periodi in cui non è ancora aperta ma c’è già necessità di innaffiare.
Nel concreto, chi fosse interessato, dovrà individuare un posto il più possibile vicino ad una discesa delle grondaie ove posizionare un cisterna (consigliata quella da 1000 l.). Bisogna poi effettuare un piccolo foro nel tubo di discesa ed infine mediante un kit che si trova in commercio collegare il tutto.
La peculiarità di questo kit è che funziona anche da troppo pieno. Consigliamo che l’individuazione del posto ove piazzare la cisterna tenga conto del fattore estetico ambientale, in pratica metterla in un posto poco visibile e se questo non è possibile camuffarla in qualche maniera.
Il Comune interverrà per coprire parte della spesa.
Per adesioni e informazioni rivolgersi al numero 347.8518405.