L’Unione Montana Valli Chisone e Germanasca ai fini dell’utilizzo delle risorse finanziarie provenienti dal
rilascio delle autorizzazioni alla raccolta funghi, in applicazione dell’art. 3, comma 4 della legge regionale n.
24/2007 (Tutela dei funghi epigei spontanei) e del Regolamento per l’utilizzo dei proventi introitati dalla
vendita delle autorizzazioni alla raccolta dei funghi approvato dal Consiglio dell’Unione Montana con
deliberazione n. 25 del 31.10.2019, intende sostenere gli interventi di miglioramento forestale eseguiti sui
boschi di proprietà privata nei territori dei Comuni membri dell’Unione Montana e dei Comuni di
Cantalupa, Cumiana e Frossasco.
BENEFICIARI
Possono beneficiare del contributo i proprietari privati di superfici boschive nei Comuni dell’Unione
Montana Valli Chisone e Germanasca e nei Comuni di Cantalupa, Cumiana e Frossasco, come soggetti singoli
(persone fisiche o giuridiche di diritto privato) o in forma associata (consorzi di proprietari, convenzioni,
associazioni tra privati, ecc.).
Al fine di aumentare la superficie degli interventi, due o più soggetti privati possono presentare un’unica
domanda in forma aggregata che comprenda particelle catastali confinanti.
SCADENZE E MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDELe persone interessate a richiedere il contributo, dovranno presentare domanda in carta semplice sotto
forma di dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, secondo il modello allegato, direttamente a mano
presso la sede dell’Unione Montana o a mezzo lettera raccomandat a A/R indirizzata alla Unione Montana
Valli Chisone e Germanasca Via Roma 20 10063 Perosa Argentina (TO) o tramite invio all’indirizzo pec
info@pec.unionevallichisonegermanasca.it
entro e non oltre il termine del 31 maggio 2021. Non fa fede il
timbro postale. Le domande arrivate oltre il termine indicato o incomplete non saranno prese in
considerazione.
INTERVENTI AMMESSISono ammissibili i lavori di sistemazione e manutenzione delle aree boscate e gli interventi rivolti alla cura e
alla buona tenuta dei fondi boschivi, anche finalizzati al mantenimento e al miglioramento della vocazione
fungina delle aree interessate.
Gli interventi ammessi sono i seguenti:
− I nterventi di migliorame nto forestale , consistenti in diradamenti e tagli intercalari di cedui e giovani
fustaie o perticaie, tagli di avviamento all’alto fusto di cedui invecchiati e di boschi a governo misto;
− Interventi di ripristino di aree percorse dal fuoco , consistenti nel taglio degli alberi bruciati, riceppatura dei polloni danneggiati dal fuoco e rinfoltimento con piantine forestali autoctone;
− Interventi di ripristino di aree danneggiate da eventi atmosferici , consistenti nel taglio della vegetazione arborea danneggiata e rinfoltimenti con piantine forestali autoctone;
− Interventi di lotta a patogeni o insetti mediante tagli fitosanitari o posizionamento di trappole a feromoni e utilizzo di Bacillus thuringensis per la lotta alla processionaria ( Traumatocampa pityocampa