La "Collezione Ferrero" è un piccolo mondo in miniatura: scene di vita montanara e contadina, descritte in oltre 150 modellini scolpiti nel legno di bosso, che rappresentano il lavoro quotidiano del montanaro, come si svolgeva nella prima metà del 1900 in Val Germanasca. Un'attenzione particolare è stata dedicata ai lavori ed agli ambienti delle miniere di talco. La collezione è collocata nella Scuola Latina, che ha svolto per più di un secolo un ruolo di rilevante importanza nel quadro degli istituti di istruzione del mondo valdese.
Via Balziglia, 103 - 10063 Pomaretto (TO).
INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI PER VISITE GUIDATE
oppure (per pacchetti integrati):
Orario: dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12,30
TARIFFE PER VISITE NON GUIDATE
Periodo di apertura:
dal 1 Febbraio al 30 Novembre
Visite di gruppi e/o singoli:
Tutti i giorni della settimana su prenotazione sono possibili visite guidate per gruppi
Domenica ore 15-18: apertura fissa per visite non guidate (non è necessaria la prenotazione)
Ingressi: interi euro 3,00 - ridotti euro 2,00 (ragazzi fino a 14 anni, anziani oltre 65 anni)
ORARIO
Dal 1/2 al 30/11: venerdì 15:00 - 18:00, domenica 15:00 - 18:00
Per portatori di handicap: Agibile (concordare in anticipo)
"SCUOLA LATINA" di Pomaretto
L'associazione “Amici della Scuola Latina" ha concluso la ristrutturazione della “SCUOLA LATINA" di Pomaretto, trasformando l'ex scuola media in un centro di cultura locale,
che ospita nei suoi locali:
- L'esposizione permanente "Antichi mestieri";
- La Biblioteca del patouà, collocata al primo piano della Scuola Latina e intitolata al professor Arturo Genre, è un centro di documentazione multimediale sulla cultura occitana e locale, con particolare riferimento all'area delle valli Chisone, Germanasca e Pellice.
Il "cuore" della Biblioteca è costituito dalla raccolta completa delle opere dei due studiosi locali, Arturo Genre e Teofilo G. Pons.
A questa raccolta si aggiungono testi (libri, opuscoli, tesi di laurea) e audiovisivi (CD musicali, DVD) contenenti studi e ricerche, dizionari e grammatiche, canti e musiche, film e documentari, legati alla lingua provenzale alpina, e piú in generale alla cultura occitana, ma anche alla cultura materiale.
Questi due aspetti, cosí strettamente legati tra di loro, sono entrambi presenti anche nell'Esposizione "Gli antichi mestieri" e nei lavori di documentazione sui lavori tradizionali in montagna (ne sono un esempio i documentari Coltivare il grano saraceno" e Coltivare la vite".
Nella Biblioteca sono anche raccolti documenti non pubblicati, in forma sia cartacea sia informatizzata.
Infine, la presenza di testi e documenti in francese testimonia l'attenzione che la Biblioteca rivolge anche verso la seconda lingua minoritaria delle valli.
La Biblioteca assicura la fruizione del suo patrimonio a studiosi, ricercatori, appassionati, curiosi... e, in generale, a tutte le persone interessate a conoscere la cultura occitana e locale e ad approfondirne i contenuti.
La Biblioteca assume anche un importante ruolo nei confronti delle scuole e della popolazione per le iniziative di tutela e valorizzazione delle lingue minoritarie, promosse in collaborazione con la locale Comunitá Montana con l'Associazione culturale La Valaddo" e con il Centro Culturale Valdese.
Alla Biblioteca del patou?sono collegate anche le attivitá dello Sportello linguistico ed i progetti finanziati dalla Legge 482 del 15/12/99 per la tutela delle lingue minoritarie storiche. Orari: vedi sito Scuola Latina.